giovedì 5 gennaio 2012

TAORMINA - Lettera aperta a tutti gli amici sparsi nel pianeta.


Ho vissuto alcuni giorni all'isola di ORTIGIA che da sempre considero LA MIA ITACA. Si viene   a Siracusa sull'onda di un antico incantamento, seguendo una navigazione dell'anima e dei sensi. Sul filo dell'orizzonte si profila una città sospesa sul mare: ORTIGIA città dai mille volti, labirinto in cui ci smarrisce incantati. Superati i ponti che la legano alla Siracusa moderna,  si entra nel suo mondo mutevole e affascinante tanto che nel 2005 l'UNESCO l'ha dichiarata PATRIMONIO DELL'UMANITA'. ORTIGIA CITTA' DELL'ANIMA. PICCOLO UNIVERSO CONCLUSO, CORPO A SE'

Mi ero raccomandato ai volontari della RONDA DELLA SOLIDARIETA' di trovarmi un alloggio ad Ortigia, da tanti anni la mia ITACA; mi hanno accontentato, così ho potuto godere della sua bellezza, ascoltare i rari passi dei passanti, le voci di qualche bambino gioioso.
ORTIGIA è un mosaico di tempi, un crocevia di ere, una città di ombre, affollata di presenze inquiete.
Come vorrei entrare nelle tante case serrate o abbandonate, raccogliere i ricordi e i poveri oggetti di questi fantasmi. Come vorrei infilarmi nella platea del Teatro Comunale abbandonato da oltre cinquant'anni; rimane il Teatro della memoria per generazioni di siracusani. Poi vorrei correre sul lungomare di Levante per incontrarmi con Elio Vittorini e Salvo Randone, nati e cresciuti ad Ortigia, ma intorno ai vent'anni trasferiti nel nord Italia per avere "certezze" del loro talento.
Mi ha consolato tanto l'apprendere della Ri-nascita della SCUOLA NAZIONALE DI TEATRO CLASSICO E CHE A  NATALE 2012 IL TEATRO COMUNALE SARA' RESTITUITO AI SIRACUSANI. 

Ad Ortigia le mie giornate sono state scandite dal Silenzio, dalla calma e dai quotidiani incontri con Lucia e Maurizio, ristoratori di Via della Giudecca, che cucinavano cibo vegetariano appositamente per me; la conversazione con la famiglia Maugeri-Vaccaro PUPARI di tradizione col loro laboratorio ed il teatrino per le rappresentazioni pomeridiane; la quotidiana visita a Lucia Aldo e Corrado, salumieri sul lungomare con una uscita verso Castello Maniace, degna di un quadro di autore. Indire ogni giorno una amabile conversazione con lo storico libraio Lorenzo Mascali erede di una famiglia di editorie librai tosco-sicula.

La sera LA RONDA DELLA SOLIDARIETA' con i generosi volontari che hanno creato una casa di accoglienza per 20 senza fissa dimora, con Marcello Fundarò "locomotiva" di questa associazione umanitaria.

E' difficile lasciarti ORTIGIA

Ma io so che tu sarai sempre lì ad attendermi, paziente e serena, nella dolce luce dell'alba, adagiata sul filo dell'orizzonte.
So che sarà così per sempre.
E ne sono felice.

Tuo, 

Paolo Coccheri - Ideatore e Fondatore del Festival Internazionale dell'Attore di Montalcino(Siena) 1980 - 82; 
trasferito a Firenze(1983-1990), 
nel 2005 approdato a Napoli diretto con entusiasmo e professionalità dai giovani teatranti di 'Interno 5'.